venerdì 23 gennaio 2009

Recuperare files persi da pen drive, Hard Disk e memorie flash con PhotoRec


In qualche caso sfortunato succede che il contenuto memorizzato in una memoria flash, o in un altro tipo di memoria di massa, non si possa più visualizzare. Il risultato è che archivi importanti di documenti di lavoro o preziosi file di immagini che magari immortalano i più bei momenti delle ultime vacanze vengono persi.
Per tentare di risolvere questo tipo di inconvenienti esiste l’applicazione freeware PhotoRec, che può recuperare quei dati apparentemente cancellati da chiavi USB o altri tipi di flash memory, così come da hard disk, CD ROM e altri tipi di supporti.

L’azione del software parte dall’aggiramento del file system in uso in modo da puntare direttamente all’effettiva quantità di dati ancora memorizzati.

L’interfaccia non è proprio user friendly, ma, una volta avviata l’applicazione, comparirà una schermata con prompt vecchio stile, mediante il quale occorrerà indicare il supporto sul quale si vuole tentare l’azione di recupero dei dati.

Il passo successivo è quello di indicare la partizione (nel caso di memorie flash si deve scegliere Intel) e successivamente specificare se si vuole operare su una singola partizione o su tutto il supporto di memorizzazione.

Se tutto va a buon fine PhotoRec tenterà di recuperare i dati e li salverà nella cartella in cui è salvata l’applicazione o in un’altra definita dall’utente.

Per il download dell’applicazione: CGSecurity.

Autore: Pierluigi Emmulo

2 commenti:

Evelindo ha detto...

Photorec è un ottimo programma. Sarà pure in inglese, forse non tanto amichevole come interfaccia ma di certo tra i migliori come risultai e in fondo non è difficile da itilizzare. Da non dimenticare poi che è completamente gratuito e non è cosa da poco! Purtroppo non è di auito quando la pen drive non viene riconosciuta oppure ha un guasto elettrico. In questi casi nessun programma può aiutare, e bisogna ricorrere ad altre vie per riavere i dati in casi disperati.
Ci sono delle ditte specializzate che se ne occupano, su www.sosdati.it spiegano come fanno.

Alessandro Pistillo ha detto...

Grazie della segnalazine.

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